Trento, 3 dicembre 2012

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Jan Stokr al servizio, fondamentale che ieri ha regalato al ceco
soddisfazioni: 2 ace e solo 2 errori su 15 battute (foto Trabalza)

E’ durato solo otto turni di regular season il periodo di lontananza dell’Itas Diatec Trentino dal primo posto assoluto nella classifica di Serie A1. Grazie ai tre punti conquistati ieri nel match casalingo contro la Copra Elior Piacenza valevole per la nona giornata e alla contemporanea sconfitta della battistrada Macerata nel match interno con Modena, la formazione gialloblù ha infatti riconquistato la vetta della graduatoria del campionato; posizione che durante la precedente stagione aveva occupato stabilmente per tutto il girone di ritorno.
E’ sempre bello ritrovarsi di nuovo in cima alla classifica; lo è in particolar modo in questa occasione perché il primato arriva nel bel mezzo di un periodo intensissimo sotto tutti i punti di vista, in cui evidentemente siamo stati bravi a non perdere lucidità nonostante si sia dovuto fare spesso i conti con la stanchezza o tanti viaggi – sorride l’opposto Jan Stokr, ancora una volta fra i migliori dei Campioni del Mondo - . Considero questo risultato una sorta di premio per la determinazione e le capacità di non mollare che abbiamo avuto subito dopo il ritorno da Doha; una flessione forse sarebbe stata anche comprensibile ma non è invece arrivata. La striscia di diciassette successi consecutivi è un segnale di quanto questo gruppo sia maturo e non perda mai di vista l’obiettivo o gli stimoli in qualsiasi situazione. Sono convinto che essere tornati in cima ci darà qualcosa anche dal punto di vista morale in previsione dei prossimi impegni che ci attendono”.
Mercoledì 5 dicembre arriverà infatti il momento di ritrovare il contatto con il campo, sempre al PalaTrento, ma stavolta per la 2013 CEV Volleyball Champions League: alle 20.30 a far visita ci saranno i francesi del Tours Vb. “Si tratta di un’altra partita difficile e dal risultato non scontato nonostante nella gara d’andata il nostro successo sia arrivato in appena tre set – continua il martello ceco - . Anche per questo confronto noi abbiamo tanti motivi per voler vincere e ben figurare: il primo è sicuramente legato alla possibilità di conquistare matematicamente il primo posto, nel caso ci assicurassimo almeno due set, cosa che ci consentirebbe poi di tirare il fiato nella successiva gara a Belgrado. A livello personale, inoltre, per me non sarà una partita come tante altre perché mi ritroverò di nuovo di fronte al mio compagno di nazionale Konecny (opposto come Jan, ndr) e all’altro connazionale Baranek (un ex di turno al PalaTrento, ndr) e in questi casi ci tengo sempre a giocare ad alto livello. Sarà una sfida nella sfida”.
La Trentino Volley inizierà a preparare l’appuntamento europeo già nel tardo pomeriggio odierno, allenandosi per un paio d’ore fra la sala pesi ed il campo centrale del PalaTrento. “Tornare subito al lavoro sarà anche un modo per analizzare assieme il black out che ci ha colpito nel finale di secondo set, quando avanti 22-16 siamo riusciti a perdere il parziale per 23-25 – ammette Stokr - . Non so dire esattamente cosa sia successo, ma è anche vero che una circostanza simile era accaduta anche mercoledì sera nel finale di prima frazione mercoledì sera con Modena e quindi non può essere solo un caso. Credo però che abbiamo dimostrato particolare carattere ritornando a giocare successivamente come se nulla fosse. Un ruolo importante l’ha avuto anche il pubblico del PalaTrento, che non si è demoralizzato e ha continuato ad incitarci dimostrando bene cosa significa avere il fattore campo a proprio favore”.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa